
Diario
introduzione
La mia vita è stata movimentata ed imprevedibile, non sempre sono stata fortunata o felice, ma tutte le esperienze avute hanno fatto di me la donna che sono oggi.
Nutro l'anima con molti interessi e mi prendo cura del suo involucro terreno.
Ho imparato ad amare me stessa per aprire il mio cuore verso gli altri.
Mi definisco una donna comune che vive al meglio i suoi secondi "anta"

"io sono ciò che la vita mi ha fatto diventare senza più rimpianti o rimorsi"Giuni Gentile
Classe 1966 nata il 16 Novembre
Scorpione ascendente Leone
Provengo da un ambiente culturalmente elevato ed economicamente da un ceto medio.
Mia madre Maria Petrova è stata una delle più grandi acquerelliste del Novecento -e non detto dalla sottoscritta.
Mio padre impiegato dg alla Telecom ma da sempre con il culto del critico d'arte e dintorni.
Io figlia unica.
Un ruolo non facile per le troppo alte aspettative dei miei genitori, puntualmente disattese a causa del mio carattere ribelle, ma che mi hanno permesso di consolidare una cultura di base, di cui vado fiera, di solo poco inferiore alla mia libertà di pensiero.
Tre aggettivi? Arguta pungente maliziosa.
Queste tre comari non mi hanno certo facilitato i rapporti interpersonali, specie da giovane e in particolare con gli uomini: l' equazione libera di pensiero e parole = facile di costumi mal si combina con la sottoscritta, allora come adesso.
Con il passare degli anni questo mio modo d'essere mi ha aiutato a superare momenti difficili ed è diventato un punto di forza.
Dicono di me:
I conoscenti: solare spigliata un po'eccentrica
Gli amici: trasparente e vera
Chi ci prova senza speranza: strana e saccente
Il mio compagno: non saprei ma mi ama quindi credo pensi bene
La mia migliore amica: sincera al punto da non avere sfumature, forte ed allo stesso tempo fragile. Decisamente tenace.
Dico di me:
L'arte di Reinventarsi mi calza come un tubino nero.
"Gli occhi sono specchio dell'anima" mai detto più appropriato nei miei confronti: a volte parlano prima di me e fin troppo.
Sono passionale: in ciò che faccio, in ciò che credo, amo: il cibo, il sesso, l'arte, il bello.
A questo punto dell'analisi mi sto accorgendo di raccogliere una serie di peccati capitali che, nonostante la mia bontà innata di fondo, mi costeranno il cosiddetto paradiso.
Col tempo ho imparato a volermi bene ogni giorno un po' di più: è vera l'affermazione che bisogna amare se stessi per poter amare il prossimo ed esserne ricambiato ma soprattutto perché il nostro corpo è l'unico involucro che abbiamo a disposizione per poter vivere, è basilare prendersene cura.
A chi mi dice di essere "fuori" rispondo: meglio essere fuori dagli schemi che banale.
Sembrerei una persona sicura di sé, ma il condizionale è d'obbligo: è solo una corazza forgiata su misura che indosso all'occasione, da shieldmaiden qual sono.
Non amo parlare delle mie debolezze, anzi lo detesto, ma visto che bisogna denudare l'anima: nuda sia.
Insicurezze portate come pesante bagaglio, anche, a causa di una madre troppo talentuosa, dalla spiccata personalità e molto bella; indi per cui non ho mai preso in considerazione di dipingere avendo un tal "mostro" in casa, non potevo, certo, competere ma ho imparato tanto, un po' per insegnamento e un po' solo guardando, molto più di ciò che avrei mai immaginato.
Da qui è nata una delle mie ultime passioni, rivelatasi, purtroppo, dopo la materna dipartita improvvisa: i Murales; ma giammai cimentarmi coi quadri, a me piace vincere, non per forza facile, ma l'eventuale paragone con la Petrova sarebbe uno smacco indigesto ed essendo ognuno di noi unico, le copie sono mal viste specie se brutte.
Grazie a mio padre ho sempre amato la letteratura e la filosofia, (per questo ho studiato... ingegneria aeronautica - ma è un'altra brutta storia): mi sono tolta anche questo piacevole sfizio, scrivendo 7 racconti brevi a sfondo un po'Dark dal titolo "t'affetto con affetto".
Probabilmente lo farò ancora. Perseverare è diabolico.
La cosa è rilassante oltreché creativa e aggiungerei liberatoria.
A mio avviso l'arte in qualsiasi forma si esprima è degna compagna della Cucina. Io adoro cucinare e a detta di tutti me la cavo egregiamente, il mio compagno è capitolato preso per la Gola.... Spero di non aver preso troppi punti come donnina di casa a discapito del mio fascino.
O il gioco sta proprio in questo?
Mi piace restaurare mobili, arredare, ma, sono partita dalle basi facendo l'imbianchina e la stuccatrice.
Datemi un locale e ve lo ristrutturo e arredo.
Dicono che sono brava ma io mi appello sempre alla clemenza della Corte.
Un'altra passione: i motori.... Ma lo sussurro solo: i coriandoli mi piacciono, solo a carnevale e mai fatti con la mia patente.
Gli animali mi adorano probabilmente perché riconoscono in me un loro degno membro.
La vita non è stata semplice per la sottoscritta (c'è molto di peggio ma anche tanto di meglio), caratterizzata da forti emozioni e grandi cambiamenti, che mi hanno forgiato, a volte piuttosto brutalmente.
Ad una età in cui una donna, un uomo, o genere che sia, avrebbe dovuto essere arrivato e godersi il pieno della vita io mi sono ritrovata a partire da zero, senza nulla e nessuno su cui contare, a parte il mio adorato Conan, splendido pastore svizzero.
A 43 anni mi sono ritrovata a ricominciare una vita ex novo senza possibilità di appello. Qui la Corte non è stata per nulla clemente ho ottenuto il massimo della pena.
Lo sto raccontando quindi mi sono rialzata, confesso grazie ad una buona dose di fortuna e tanta determinazione.
Il segreto: non abbattersi mai.
Ed eccomi qui a rimettere in gioco me stessa nuovamente con passione rinnovata.
Il mio spirito mal sopporta il giogo della abitudine.
"In fin dei conti non è mai troppo tardi per essere ciò che potevi essere."
Ed io ho ancora dei crediti nei confronti della vita da riscuotere.

gli articoli che seguono sono ... da leggere, commentare e giudicare:
- Pensieri in libertà....e da qui in avanti inizia la mia rubrica
- Anta...dopo Anta siamo sempre più belle
- In ultima analisi cosa significa per me un modello di vita sano....

domande:
cosa vedete per prima?
il profilo, il corvo o il cardo?
il Corvo cosa fa?
il profilo di un uomo... un corvo che toglie o aggiunge pietre... forza costruttiva o distruttiva? ... e un cardo pregno di significati anche mitologici...
ognuno di noi è un sistema di riferimento relativo
ma le risposte che vi darete sapranno dire molto su come veramente pensate, vivete o siete coinvolti nella vostra vita presente
murale realizzato da Giuni Gentile
Pensieri
... in libertà....
da qui in avanti inizia la mia rubrica
Sarà uno slogan ricorrente, vi prego stoppatemi se nauseate, ma è un concetto di cui sono convinta:
bisogna AMARE SE' STESSI, persino egoisticamente, per aprire gli occhi, la mente e il cuore su chi ci circonda e di conseguenza AMARE IL PROSSIMO e poter essere contraccambiati.
È il terzo principio della dinamica semplificato:
ad una azione corrisponde una reazione
uguale e contraria
Una legge dell'Universo applicabile a tutto ciò che ne fa parte compresi noi.
Questo è un modo per parlare in prima persona di una donna comune senza riflettori che cerca, ed anni addietro ha brancolato nel buio interiore, di trovare un suo equilibrio.
Cercare...è il verbo giusto .. ma, proprio per il fatto che ci evolviamo, anno dopo anno, assieme alle esperienze accumulate come i vestiti in un armadio stipato, il nostro proprio equilibrio è altrettanto cangiante, tanto che, a volte, sembra allontanarsi anziché venirci incontro.
Cercare non significa non trovare o meglio trovare per un momento per poi cercare nuovamente.
evitando di farvi impazzire o peggio di farvi cambiare blog ancor prima di curiosare.. mi spiego meglio:
ogni fase della vita ha un proprio equilibrio, più o meno lungo, in cui ci sentiamo bene fisicamente e psichicamente, felici e appagate di noi stesse, seppur solo per un nostro convincimento, ed è proprio quest'ultimo che conta e la fa da protagonista, perché siamo noi a muovere il nostro destino.
Personalmente l'equilibrio che ci si aspetta da una donna matura della mia età lo devo ancora raggiungere ma sicuramente gli anni mi hanno regalato un modo di vedere le cose molto più pacato e meno avventato... il classico Panta Rei, il tutto scorre e lascialo scorrere; però, irruenta, passionale, curiosa, pronta ad imboccare strade nuove sono caratteristiche di cui vado fiera e mai lascerò sopire: mi fanno sentire viva e in crescita costante non solo anagrafica.
Principalmente per questo si deve la mia decisione di ritornare sui "banchi di scuola", in questo caso la vastità del web, scandagliando, da brava secchiona, articoli di più fonti fra cui wikipedia (che mai delude) per documentarmi su ciò che c'è di nuovo per darmi una salute migliore, per aiutarmi a non invecchiare, soprattutto, mentalmente e contribuire a volermi sempre più bene ma con un occhio critico e attento.
Attenzione il mio intento non è medico né voglio diventare un guru, una santona, una vecchia strega o, peggio ancora, una noiosa maestrina saccente (chi si ricorda la signorina Rottenmeier?! Heidi insegna....) :
Sono solo appunti in libertà, un mio modo di voler mettere a disposizione di chiunque lo desideri la mia esperienza e le mie scelte, non certo di vita (poiché siamo tutti fallibili ed è giusto trarre vantaggio dai propri errori, senza doverci fare, pure, carico di quello degli altri) in tema di salute e benessere.

Anta...dopo Anta
siamo sempre più belle
Arrivate ai primi "Anta" bisognerebbe fare attenzione ai cambiamenti che subiscono la nostra pelle e il corpo, non dobbiamo dormire sugli allori, anche se la Natura ci ha aiutato fino ad ora; se poi abbiamo oltrepassato i secondi "anta" e siamo in fase di, conclamata o quasi menopausa , sembra che il Tempo sfrecci come un cavallo al galoppo lasciando le impronte dei propri zoccoli sul nostro viso che equivale a dire segni sulla fronte, "zampe di gallina" e rughe di espressione, più o meno marcate, oltre a quella spiacevole sensazione del "viso che crolla" in una buffa e tragica espressione da bulldog inglese, estremamente simpatica per un cane, ma solo per lui, visto che, la nostra viene evidenziata quando siamo di cattivo umore o stanche a fine giornata.
Potremmo dire che è inevitabile. Dovremmo dire di No.
Cosa fare in questi momenti di cruda analisi? Come aiutare la nostra autostima?
Tenuto conto che è controproducente essere sempre a dieta. infatti, oltre ad abbassare ulteriormente il precario livello di metabolismo ci rende anche acide; che il poco socievole cercare di non sorridere per evitare che si accentuino le rughe ci dona quell'aria vecchia e severa; vivere costantemente sotto controllo ci fa sembrare rigide e poco attraenti.
Bisogna reagire a questi stereotipi e bastano solo pochi e semplici accorgimenti per farci rifiorire:
1) Essere positivi e sorridere
2) Un buon detox periodico
3) Una dieta sana
4) Una crema viso e contorno occhi con attenzione alla zona del collo
5) Fare attività fisica anche lieve purchè sia costante.
Sono 5 punti da rispettare ma ogni tanto il corpo oltreché curato va viziato e lo spirito nutrito in conseguenza, non dico solo culturalmente, anzi, un buon bicchiere di vino e una frittura fatta come si deve sono un vero toccasana e aiutano entrambi; ma non deve essere purtroppo un must e nella quotidianità bisogna essere costanti e selettivi.
I prodotti che usiamo devono essere di altissima qualità poiché, mai come in questo caso, è vera l'espressione "più spendi meno spendi", mi raccomando, però, riservate sempre l'attenzione che il rapporto col prezzo sia reale e non gonfiato da vari fattori che esulano dalla effettiva bontà di ciò che usate.
Avete mai notato che più il prodotto è superiore minor quantità necessita nell'uso? Fateci caso.
Dobbiamo forzare noi stesse a vedere il lato positivo in ogni cosa e sorridere, forse agli inizi sarà difficile ma un po' per volta ci risulterà naturale aiutandoci concretamente a sentirci più belle interiormente e in conseguenza apparire tali agli occhi di chi ci guarda.
E il mio slogan riappare in altra forma....
AMARE SE' STESSI per vivere al meglio

In ultima analisi cosa significa per me un modello di vita sano....
Quante volte ho sentito dire di seguire uno stile di vita appropriato agli anni che passano e quante volte ho deliberatamente rinviato più per pigrizia che altro; per poi guardarmi nello specchio e volerlo rompere, non portasse sfortuna, quasi fosse il vero colpevole di ciò che rifletteva.
Prendere coscienza delle proprie debolezze e arginarle specie se si tratta di benessere è quantomeno auspicabile.
Superata una certa età anagrafica bisogna sempre effettuare dei check up completi che attestino lo stato di salute e scongiurino malattie importanti.
Scampato il pericolo dobbiamo avere la accortezza di mettere in atto uno stile di vita che ci permetta di stare bene fisicamente e in stretta conseguenza mentalmente; per fare in modo, senza alcun senso di colpa successivo, che le doverose e piacevoli trasgressioni siano godute fino in fondo senza far danni.
un po' cambiato ma sempre quello slogan ...rieccolo:
Amare se stesse con un sano egoismo è fondamentale ma soprattutto per poter amare gli altri serenamente .