Ispaghul - Plantago Ovata Forsk

ISPAGHUL - PLANTAGO OVATA FORSK

Detto anche Psillium indiano, nome persiano Ispaghul, fa parte della famiglia delle Planteginaceae ed è una pianta erbacea annuale officinale che predilige i terreni semi-sabbiosi per cui comune nel bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente ma nativa dell'Asia occidentale e meridionale.

Se ne usa il tegumento, o buccia, dei semi ridotto in polvere si usa in particolare come fibra alimentare ed in India si trova a profusione nei mercati.

Le sue mucillaggini, o fibre solubili, presentano una elevata capacità di rigonfiamento a contatto con l'acqua formando un gel: la componente non fermentata aumenta di volume e ammorbidisce mentre la componente fermentata dona una azione prebiotica aumentando la massa fecale, inoltre stimolando la peristalsi intestinale facilita lo svuotamento gastrointestinale; tali mucillagini non hanno finito, qui, il loro compito perché contribuiscono a ridurre l'assorbimento dei lipidi e in particolar modo del famigerato LDL mentre non attaccano i trigliceridi e il buon HDL; allo stesso modo si legano agli zuccheri che vengono assorbiti più lentamente migliorando la digestione delle proteine. Si ha quindi una vistosa riduzione dell'assorbimento delle calorie introdotte nei pasti.

Fa parte dei lassativi meccanici e a questo viene associata una azione antinfiammatoria delle mucose: una eccellente medicazione gastrointestinale.

Per tutte le sue peculiarità è diventato uno dei più comuni mezzi contro la stitichezza ma proprio per la capacità ammorbidente è estremamente utile in caso di emorroidi, ragadi e sanguinamenti anali e dopo chirurgia anale.

CONTROINDICAZIONI E AVVERTENZE:

Non dovrebbero esserci controindicazioni di rilievo alle dosi terapeutiche indicate, bisogna però sottolineare che la polvere di psillo va sempre assunta con abbondanti quantità di liquidi affinché le mucillaggini possano rigonfiarsi a dovere senza causare possibile costipazione. Per cui è controindicato in caso di ostruzione o condizioni che possono portare a occlusione intestinale.

L'Ispaghul può proprio per le sue caratteristiche ridurre l'assorbimento intestinale di medicinali sia omeopatici che sintetici, si consiglia di assumere le altre sostanze almeno un ora prima e tre ore dopo la sua assunzione.

attenzione!! Se si assumono contraccettivi orali, in quanto si legano alla catena lipidica e vengono assorbiti dal fegato e il loro tempo di assorbimento è di quattro ore, per cui bisogna fare bene i conti prima o dopo l'uso.

Interagendo con i livelli di zucchero, nei diabetici bisogna monitorare la glicemia e l'interazione coi farmaci assunti, le cui dosi possono richiedere una variazione.

In gravidanza ed allattamento è sicuro se utilizzato in modo appropriato.

La polvere dei semi se respirata può causare shock anafilattico in soggetti allergici.

Raramente ci possono essere degli effetti indesiderati quali dolori addominali, flatulenza, diarrea, nausea e costipazione.


Sintesi di Giuni Gentile da fonti estrapolate del web

Informazioni riportate non sono da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi naturali consultare il medico specie se si hanno malattie o si assumono farmaci.


fonti web utilizzate per le mie sintesi: Wikipedia, cure-naturali.it, viversano.net, greenMe.it, melarossa.it, portalebenessere.com, ideegreen.it, my-personaltrainer.it, armonianaturale.it, Glamour, uomo.fidelityhouse.eu, bellezzaesalute.it, stilenaturale.com, giallozafferano.com, tuttosullegalline.it, un mese in cucina, uomo.fidelityhouse.eu
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