Sali Minerali....se ne parla tanto ma....

Si classificano in 3 grandi categorie: macroelementi, microelementi ed oligoelementi

I primi vanno assunti in quantità maggiori, non meno di 100mg al giorno, ne fanno parte: calcio, fosforo, sodio, magnesio, potassio, cloro e zolfo.

I secondi sufficienti, anche, solo in tracce: ne servono da 1 a 100mg, per gli oligoelementi ne basta una quantità inferiore ai 200microg.

Vengono a loro volta suddivisi in tre gruppi:

1- Essenziali: ferro, zinco, rame, selenio, iodio, fluoro, cromo, cobalto.

2- Sali minerali probabilmente essenziali: nichel silicio manganese e vanadio

3- Sali minerali potenzialmente tossici: alluminio, piombo, arsenico, mercurio, cadmio e litio.

Tale distinzione, come si evince, non indica una maggiore importanza dei primi sugli altri solo la quantità necessaria che il nostro organismo deve assorbire per essere efficiente.





In caso di deficit rivolgersi sempre al medico in quanto anche un sovraddosaggio può causare problemi di salute; non significa che quindi assumere integratori risolva ogni problema anche se può essere un valido aiuto. Bisogna sempre seguire una dieta equilibrata e mirata per assumere i Sali minerali di cui potremmo essere carenti più facilmente.


SALI MINERALI

Sono dei composti inorganici che aiutano a mantenere l'equilibrio idrosalino producono energia necessaria per l'organismo e parte essenziale di molti tessuti.

Malgrado siano presenti al massimo per il 7% nel nostro corpo la loro presenza è fondamentale, il nostro corpo non è in grado di produrli per cui si devono assumere e farne scorta attraverso una adeguata alimentazione, tenendo anche conto che con la diuresi e la sudorazione tendono ad essere eliminati.

I sintomi legati ad una carenza di Sali minerali sono, per la maggior parte calo di concentrazione, spossatezza, stanchezza e disidratazione; ma si può arrivare a danni metabolici ed immunitari.

I Sali minerali vanno distinti in organici e inorganici.

I Sali inorganici si differenziano in gruppi presenti in soluzioni liquide, come il sangue, e in gruppi di natura solida, come i denti; ma la particolarità salina è quella di modificare il proprio stato.

Tutti i Sali minerali hanno la propria funzione, fra le altre cose contribuiscono a controllare il battito cardiaco o la trasmissione degli impulsi nervosi o a far contrarre a dovere i muscoli.

Esaminiamoli nel dettaglio:

Il calcio: mantiene in salute le ossa del corpo e dei denti è importante per le difese immunitarie e partecipa alla trasmissione dell'impulso nervoso alla contrazione dei muscoli alla coagulazione del sangue e alla produzione di energia. Si trova in latticini, cereali, legumi e verdure a foglia verde.

Il magnesio: sostegno per i denti e le ossa e in più aiuta il metabolismo energetico. La sua carenza causa crampi calo della pressione problemi ai muscoli stanchezza e debolezza. Fabbisogno: 150-500mg die. Si trova nei cereali integrali verdure a foglia verde, noci e mandorle.

Il potassio: favorisce la diuresi tiene sotto controllo la pressione e la trasmissione degli impulsi nervosi. La carenza causa crampi inappetenza e debolezza. Il fabbisogno giornaliero è pari a 3gr. Si trova nella carne, nelle verdure a foglia verde, frutta fresca, in particolare banane, e latticini.

Il fosforo: è presente in tutte le cellule favorendo il trasporto degli ormoni e delle energie e rende più forti ossa e denti. La sua carenza causa stanchezza e dolori ossei. Il fabbisogno è di 500mg die. Si trova nel pesce specie azzurro, nei latticini, fegato, uova, legumi e nei cereali integrali.

Il sodio: necessario per mantenere i giusti livelli di fluidi nell'organismo assieme al potassio e partecipano alla trasmissione dell'impulso nervoso e alla contrazione muscolare. Una mancanza provoca apatia vertigini inappetenza e affaticamento occorrono 575-3500mg die. Le fonti sono il sale presente nei cibi formaggi e salumi.

Il cloro: partecipa all'equilibrio elettrolitico e ai processi digestivi. Si trova nel sale da tavola.

Lo zolfo: è un costituente dell'emoglobina e partecipa al metabolismo energetico, forma le proteine; si trova cereali, latte, pesce, carne e uova.

Il ferro: favorisce la formazione di emoglobina e il trasporto dell'ossigeno nell'organismo la carenza provoca anemia e debolezza; ne servono 9-20mg die. Le principali fonti sono la carne, fegato uova, frutta secca le verdure e i cereali integrali.

Il manganese: partecipa a molte reazioni enzimatiche. Si trova nella frutta secca noci mandorle nei legumi e nella farina integrale, tracce nelle verdure a foglia verde.

Il rame: è necessario per il metabolismo del ferro e per le reazioni enzimatiche; ne basta 1,1mg mentre una carenza provoca problemi metabolici. Ne sono ricchi i molluschi la carne le verdure essiccate ed il cacao.

Lo iodio: presente negli ormoni tiroidei contribuisce a regolare crescita sviluppo e metabolismo. La carenza causa l'aumento della tiroide con il cosiddetto gozzo. Non vi sono dati di riferimento sul fabbisogno giornaliero. Le principali fonti di iodio sono molluschi, olio di fegato di merluzzo, latte, frutta secca: noci, pistacchi e anacardi, sale marino

Lo zinco: partecipa a numerose reazioni enzimatiche alla sintesi di proteine ed acidi nucleici. È coinvolto nella percezione dei sapori nella guarigione delle ferite nello sviluppo fetale nella produzione dello sperma nello sviluppo e nella maturazione sessuale e nel mantenimento di un sistema immunitario in salute. Il fabbisogno giornaliero è di 15mg Una carenza provoca calo delle difese immunitarie. Le fonti sono pesce, cereali, legumi secchi, uova.

Il fluoro: aiuta a prevenire la carie importante per la salute dello scheletro e denti. La carenza causa problemi a questi ultimi. Non ci sono dati sul fabbisogno. Il fluoro si trova nei frutti di mare nel tea e nell'acqua minerale.

Il selenio: potente antiossidante quindi contrasta i radicali liberi e favorisce il sistema immunitario. Ne occorrono 55 microgrammi/die. Una carenza provoca debolezza muscolare. Fonte di selenio sono carne, pesce, frutti di mare cereali e patate.

Il cromo: collabora con l'insulina al controllo dei livelli di zuccheri nel sangue, prevenendo il diabete. Sono ricchi formaggi, carne, cereali integrali e lievito di birra.

Il molibdeno: partecipa a diverse reazioni enzimatiche come il metabolismo dei carboidrati e dei grassi. La carenza è rarissima ma proprio per questo può essere causa di anomalie congenite. Si rintraccia nel latte legumi e cereali.

Il manganese: stimola la crescita delle ossa. Una carenza causa debolezza e tremore. Il fabbisogno è di 1-10mg/die. La principale fonte di manganese è il tea.



Sintesi di Giuni Gentile da fonti estrapolate da varie fonti web in particolare www.melarossa.it

Informazioni riportate non sono da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi naturali consultare il medico specie se si hanno malattie o si assumono farmaci.


fonti web utilizzate per le mie sintesi: Wikipedia, cure-naturali.it, viversano.net, greenMe.it, melarossa.it, portalebenessere.com, ideegreen.it, my-personaltrainer.it, armonianaturale.it, Glamour, uomo.fidelityhouse.eu, bellezzaesalute.it, stilenaturale.com, giallozafferano.com, tuttosullegalline.it, un mese in cucina, uomo.fidelityhouse.eu
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